A spasso per Napoli

Facciamo un gioco: immaginatevi di avere dei poteri speciali per potervi spostare in un secondo nel posto che eleggete con lo sguardo, per cui non appena riuscite ad individuare nel panorama attuale un posto in cui vorreste stare bastasse chiudere gli occhi per ritrovarvi magicamente lì istantaneamente. Ieri a Napoli era una giornata stupenda ed anziché tornare a casa - nel quartiere Chiaia - da piazza Municipio ho pensato di tornare a piedi passando per Santa Lucia, Castel dell'Ovo e la Riviera. Ecco cosa ne è venuto fuori.

Instagram

Io credo che un po' di Napoli qui dentro si avverta...

Ecco adesso li inserisco pure qui... e non dimenticare di darmi il tuo feedback, o di registrarti se vuoi vedere come prosegue.

"Quando Dio creò il mondo si mise a distribuire le bellezze della terra in tutti i posti, raccogliendole da un sacco e disponendole un po' qua, un po là, cercando di non lasciare nessun luogo senza le sue attrazioni naturali. Alla fine del suo lavoro, però, era rimasto un mucchietto in fondo al sacco ed Egli, forse perché un po' stanco, decise di non dividerlo, ma di svuotare tutto nell'ultimo posto che era rimasto:

la Campania, in particolare fra Napoli e Salerno."

Ecco come una vecchia leggenda che mia madre mi raccontava quando ero piccolo spiega la particolare concentrazione di bellezza che si trova in questi luoghi baciati dalla fortuna o, se si preferisce, dalla Provvidenza Divina.

A me capita spesso di girare per Napoli e dintorni e di rimanere abbacinato dalla sua bellezza, sicché, visto che ormai siamo tutti fotografi spesso ritraggo gli scorci che mi affascinano.

Capo Miseno visto dal Monte Nuovo

Quando, quel settembre del 1538, dopo essersi ritirato il mare gli abitanti del paese di Tripergola trovarono una grande quantità di pesci sulla riva all'inizio gioirono, ma non sapevano che la notte successiva sotto le loro case sarebbe sorto improvvisamente un vulcano, sconvolgendo e in molti casi risucchiando la loro stessa vita. Era la nascita del Monte Nuovo, oggi Oasi Naturalistica dotata di questo splendido panorama. Per un paio d'anni venni qui a riposare nell'intervallo del pranzo, trovandomi con l'ufficio ad Arco Felice. Il nome è bello ed anche il posto, non vi sembra?

Mostra d'Oltremare, una Napoli che non sembra Napoli

Qui invece venivo nell'intervallo del pranzo - presso la Piscina WeDo - dei miei 10 anni della EP SpA ed anche questo posto, pulito e curato, è piuttosto atipico per Napoli.

qui ci troviamo in via Terracina, di fronte alla EP: pendant!

Piazzale Tecchio e Stadio San Paolo

Gli anni della EP tante volte mi sono imbattuto nel mucchio di tifosi che venivano a sostenere la loro squadra, qui a Napoli un vero e proprio culto! Maradona ha il suo tempietto il suo capello e con le lacrime di Berlusconi, rigorosamente custodite in boccetta a Spaccanapoli

Napoli, via Marconi, nei pressi della sede Rai

Ahimè, anche questa è Napoli!

Centro Direzionale, una Napoli che, anche in questo caso, non sembra Napoli

Qui invece ho trascorso altri 10 e più anni della mia vita lavorativa presso la SME, della quale ho raccontato la storia in "Come la vita - la vera storia della prima privatizzazione italiana" www.comelavita.it.

Sede NetCom, Centro Polifunzionale via Poggioreale

Cuma, nelle vicinanze dell'Antro della famosa Sibilla Cumana!

Qui siamo al Vomero, in via Aniello Falcone, che di tanto in tanto elargisce queste generose viste!

C'è da dire che, pur abitando a Napoli, non ho una casa con vista sul mare, per cui possono passare giorni e giorni senza che veda il mare, ciò che mi rasserena e mi dispone assai meglio. Sarà per questo motivo che non perdo l'occasione di tornare al Vomero, ora che abito a Chiaia, per andare dal barbiere, o anche per non cambiare abitudine...